giovedì 21 aprile 2011

Le Rose di Pontremoli

Riprendo una goodnews dal blog ottopassi.splinder.com:
E' stato presentato a Genova il documento di programmazione per l’anno 2011 del Centro per la Giustizia Minorile di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Massa Carrara. L’incontro, svoltosi presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione di un sistema che lavora per ragazzi ai margini della società, cercando di dare loro una opportunità diversa, tutelandoli da un impianto sociale che non fa sconti a nessuno.
Tra i progetti ha destato molto interesse l’esperienza portata avanti dall’Istituto Minorile di Pontremoli, che nei fatti è un carcere minorile femminile, che lavorando sulle persone, e dimenticando i canoni tipici di una casa circondariale, sta realmente portando un’alternativa alle ragazze presenti in struttura. “il nostro progetto si chiama Le Rose di Pontremoli – racconta il direttore Roccaro – e prevede un lavoro di vivaio, che permette alle nostre ragazze di avere una possibilità per un futuro diverso, costruendo su un passato che spesso parla di miseria, degrado e disagio”. da: VIvereGenova
Lo scopo è quello di creare un laboratorio permanente per la coltivazione delle rose, la produzione di prodotti derivati (acqua di rose, petali di rose essiccati, etc...) e successiva commercializzazione con marchio "Le Rose di Pontremoli" a tale proposito è stato attivato anche un circolo di studio.
E questo è il racconto di un'animatrice/educatrice, sul suo blog: legemmedigemma2.blogspot.com con le immagini delle originali produzioni artigianali.

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