La fuga dalla disperazione, l'immigrazione, la presenza del "diverso", la paura dell'altro e la percezione di insicurezza hanno bisogno di una altra informazione, che aiuti ad abbattere i muri e non ad ergerne di nuovi, come accade spesso.
La marginalità, la povertà, ma anche la solidarietà, richiedono una informazione altra che ci faccia uscire da quel fortino che abbiamo costruito attorno alla nostra esistenza.
L'economia, così come il lavoro, che spesso scompare, la finanza richiedono un'informazione diversa, che ci aiuti ad esplorare altri sentieri rispetto a quelli offertici dai poteri.
Le guerre, le armi, ma anche la pace e l'universo della nonviolenza chiedono un'informazione che faccia propria la complessità, evitando di cercare le semplificazioni facili.
L'Africa, l'America Latina, la Palestina, il Medio Oriente, l'Iraq, l'Iran... tutto il sud del mondo... urlano il bisogno di un'informazione che permetta davvero di conoscere l'altro.
Per discutere di questo, per riflettere insieme non solo sullo stato attuale dell'informazione, ma anche cosa possiamo chiedere ad essa, invitiamo a partecipare al dibattito organizzato dall'Accademia Apuana della Pace.
Nessun commento:
Posta un commento