domenica 14 settembre 2014

Un appello al Sindaco di Pontremoli, con testa e cuore

Dopo la delibera sull'accattonaggio a Pontremoli un gruppo di cittadini ha scritto "con testa e cuore" questo appello. Merita di essere condiviso e diffuso.

Appello per evitare di essere posti ai margini della storia
(Le sottoscrizioni saranno consegnate al Sindaco: Professoressa Lucia Baracchini)

Alle persone che come noi abitano il pianeta Terra quando muovono i loro passi su quelle che riteniamo essere le nostre Regioni ed i nostri Stati noi diciamo che loro sono clandestini.
Ma se siamo tutti sullo stesso pianeta, come possono loro essere clandestini?
Quando noi andiamo nelle loro terre siamo turisti e non clandestini!
La maggior parte degli abitanti delle terre che si ritengono evolute, da secoli gira il mondo ed il più delle volte in passato lo ha colonizzato e lo colonizza ancora oggi, anche se usa forme e metodi diversi rispetto a ieri; noi esportiamo la democrazia, diamo corso ad interventi umanitari … però siamo sempre più armati e contestati dalle popolazioni che ci ricevono e ci ospitano.
Quando invece da noi arrivano cittadini del sud del mondo, vengono guardati con sospetto o peggio ancora ghettizzati e sfruttati.
Quanti “Poveri Cristi” sono oggi vicino a noi ? Oggi pretendiamo che da soli debbano scendere dalla croce delle loro necessità e dei loro bisogni; ma come possiamo negare loro il nostro aiuto?! Non fosse altro perché siamo tutti figli di questa Terra.
Noi oggi, nel nostro piccolo orticello, abbiamo ORDINATO: “E’ vietata l’attività di accattonaggio e mendicità, ancorché non moleste o minacciose …”
Noi oggi stiamo cercando di nascondere il “Povero Cristo”, ma forse stiamo cercando di nascondere LUI per allontanare la povertà, perché la povertà e la sofferenza sono fastidiose e creano disagio; se non ci fosse la povertà non esisterebbero i ricchi ed i potenti.
Noi oggi abbiamo stabilito che queste persone disturbano la nostra vista e la nostra coscienza…
Viviamo la realtà quotidiana dove evasori fiscali, indagati, condannati, corrotti, corruttori, incapaci che amministrano e governano circolano liberamente per vie, piazze e mercati di ogni tipo ed a volte dettano scelte di vita vincolanti per i comuni cittadini; perché queste persone non disturbano la nostra vista e la nostra coscienza?
Rivolgiamo dunque un appello all’Amministrazione Comunale
affinché ritiri l’ordinanza n° 113/2014 del 03 settembre 2014 ad oggetto: “divieto di accattonaggio nel capoluogo” perché riteniamo che sia un’espressione di disprezzo della dignità dell’individuo che non trova giustificazione né umana né tantomeno cristiana.
A tutti i Cittadini chiediamo:
Ø      di evitare di farsi assalire dalla sfiducia non limitandosi alla facile mormorazione, ma assumendosi la responsabilità di una scelta;
Ø      di firmare questo appello per partecipare alla costruzione di una storia positiva, prendendo le distanze da quella parte di mondo stordito dall’apparenza e adagiato su quella cultura che conosce il prezzo di ogni cosa, ma purtroppo non il valore e la dignità dell’individuo.
Bola Ubaldo, Bucchioni Elena, Donelli Roberta, Ferrari Simona,
Foglianisi Enzo, Gussoni Walter, Schiavi Romano


Chi intende aderire a questo appello scriva la propria “firma” (nome e cognome, luogo e data di nascita) al seguente indirizzo mail: perunaconvivenzasolidale@gmail.com

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