giovedì 7 febbraio 2013

Open Heart, l'impegno umanitario in un film da Oscar




Quest'anno la notte degli Oscar ha un altro sapore. 
"Open Heart" è la storia di otto bambini ruandesi che lasciano le loro famiglie per andare in Sudan e sottoporsi a un delicato intervento al cuore al Centro Salam di cardiochirurgia di Emergency a Khartoum. Le loro valvole cardiache sono state seriamente compromesse dalla malattia reumatica.
Essere operati è la loro unica possibilità di salvezza. Il film, diretto da Kief Davidson, è candidato al premio Oscar, il 24 febbraio,  nella categoria "Documentary Short", miglior corto documentario.
Nei giorni precedenti (17-23 febbraio) sarà inoltre premiato al Los Angeles Italia festival per il suo alto valore umanitario e culturale. Grazie ai volontari e i medici di Emergency, protagonisti del minifilm.

Parte del ricavato della vendita online del film - che può essere acquistato cliccando sui tasti "SHOP" e "BUY THEFILM" presenti sotto al riquadro del trailer - andrà a favore del Centro Salam di cardiochirurgia. "Open Heart" è disponibile nelle versioni in inglese e in inglese sottotitolato in italiano ed è in vendita in formato digitale (MP4 scaricabile, 9,99 €) e in DVD (17,99 €).

 "Una cosa è avere gli stessi diritti sulla carta. Tutt'altra è analizzare i contenuti di quelli che vengono chiamati diritti. Il mio diritto alla salute come europeo include una TAC e altri diagnosi sofisticate, ma per un africano il diritto a essere curato si ferma a un paio di vaccinazioni e alcuni antibiotici". – Gino Strada

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