
Addestrati da tempo a vivere in un welfare instabile rischiamo a volte di dare per scontate esclusioni e tagli all'assistenza anche quando sono frutto di piccole, banali omissioni. "
Quando si tratta di difesa di diritti, se non c’è partecipazione e controllo dal basso, l’arbitrio è sempre in agguato" ci dice Giulia Capitani su
saluteinternazionale.info mentre ci racconta un'altra storia. Una storia fatta di partecipazione, vigilanza e pressione sulle istituzioni. Una storia che ha per protagonisti la ASL n°1 di Massa Carrara, il GrIS Toscana (
Gruppo Immigrazione e Salute, emanazione della Società Italiana di Medicinadelle Migrazioni) e la salute dei migranti. E' il racconto di chi non accetta di lasciar cadere fuori dal proprio campo visivo la difesa dei diritti. E' la storia di "
un esperimento di collaborazione tra
Istituzioni e società civile che può dirsi ottimamente riuscito. Vedremo nei
prossimi mesi se questa collaborazione si manterrà e darà frutti per l’intero
sistema". Una storia a lieto fine cui siamo felici di aver dato il nostro piccolo contributo.
La potete leggere per intero su:
saluteinternazionale.info il blog del nostro amico Gavino Maciocco.
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