mercoledì 8 febbraio 2012

Libri e musica: riuso e solidarietà

"Perché la musica, come i libri, non è mai finita veramente"
Abbiamo iniziato alcuni anni fa. Abbiamo posto due cassette di plastica in un angolo della sala d’attesa di uno studio medico di gruppo di Pontremoli. Ad esse abbiamo fissato un salvadanaio. Abbiamo messo nella prima cassetta libri usati di ogni genere come prevede il progetto “Libreria degli Onesti” e un cartello: prendi un libro e lasciane un altro, oppure lascia un’offerta; il ricavato andrà alla associazione “Un bambino per amico”. Abbiamo messo nella seconda cassetta musicassette, cd musicali e non, videocassette e l’abbiamo chiamata “Musica degli Onesti” e un cartello: prendi un audiovisivo, lasciane uno tuo oppure lascia un’offerta; il ricavato andrà alle iniziative di solidarietà di Bottega Arcobaleno. Abbiamo visto arrivare e partire libri di ogni genere e musica di ogni gusto. Abbiamo visto persone entrare, snobbare gli ambulatori, dirigersi alle cassette, curiosare, prendere, lasciare, depositare offerte e uscire visibilmente soddisfatte. Abbiamo raccolto da 300 a 400 euro di offerte ogni anno, cumulative. Abbiamo acquistato con parte delle donazioni 2011 un piccolo netbook affidandolo, con una penna rimediata, in uso ai rifugiati africani ospiti in Lunigiana perché potessero comunicare con la terra d'origine. Abbiamo scoperto che il riuso associato alla solidarietà è una pratica fruttuosa, gratuita e divertente. Provate anche voi.

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