mercoledì 20 luglio 2011

L'ostinato bene di Loretta e Gavino

Incontro di presentazione di "Il bene ostinato"
con Gavino Maciocco, Pontremoli 16.07.2011
Loretta e Gavino Maciocco, medici del Cuamm, partirono per Angal in Uganda nel 1968. "In Italia stava allora accadendo di tutto e voi vi siete tolti di qui!" "Sì, siamo andati a mettere in pratica le idee e le speranze di allora" dice Loretta. Sulle loro orme ancora oggi questa "congrega di organizzatissimi utopisti" - così Rumiz definisce i medici del Cuamm in "Il bene ostinato" - si ostina a lavorare in 15 ospedali di sette paesi africani nonostante che la speranza di cambiare il mondo sia deragliata, nonostante che i fondi per la cooperazione allo sviluppo siano ogni giorno di più depennati dai bilanci del ministero degli Esteri, nonostante le mille contraddizioni di un lavoro tanto appassionato quanto frustrante. Con la sensazione frequente di essere solo tappabuchi, di lavorare a un'impresa immane con piccoli risultati, troppo piccoli. Curando malattie le cui cause hanno origini lontane, troppo lontane. Ricordo che proprio dieci anni fa, il 20 e 21 luglio 2001, un gruppo di suore missionarie dall'Africa giunsero a Genova per manifestare contro il G8 con una veglia di preghiera nella chiesa di Sant' Antonio di Boccadasse. In Africa vivevano anch'esse la frustrazione di chi cura malattie e povertà determinate da scelte economiche governate da otto grandi paesi e proprio a questi venivano a chiedere conto.
Oggi Gavino è professore di Igiene e insegna agli studenti italiani come accade che le diseguaglianze di salute siano determinate da fattori economici e politici. Il suo impegno a fianco dell'Africa continua anche così. Insegnando che la salute per tutti è un diritto umano e un imperativo etico.
Questo post finisce qui ma potete continuare su: http://saluteinternazionale.info/
Grazie Gavino, grazie Loretta.

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