giovedì 19 maggio 2011

I beni comuni quest'anno a Terra Futura

"A Firenze, a Firenze devi venire! Alla Fortezza da Basso per volare alto! Che se vuoi la sostenibilità domani mica puoi fare il sostenuto oggi! Oh ragazzi, non siam mica qui a dar via i beni comuni a un tanto al chilo!#masiampazzi? In che paese credi di vivere? A Terra Futura non starem mica lì a legare i cani con la salsiccia! Diamoci una mossa e tutti a Firenze." (anonimo)
Nel frattempo, leggi qui: http://www.terrafutura.info/
Dalla newsletter di Terra Futura:
Pace, legalità, diritto al cibo: beni comuni al centro di Terra Futura
Pace, diritti umani, legalità sono forse i beni comuni primari, ma anche quelli che trasversalmente condizionano tutti gli altri (da quelli ambientali a quelli sociali e culturali). Quando questi sono minacciati o scarseggiano, anche gli altri lo sono. Così, non è fuori luogo né esiziale la riflessione che a Terra Futura svolgeremo attorno a questa triade di beni comuni. E sarà, naturalmente, una discussione sul decennio che si chiude con l'uccisione di Osama Bin Laden e si era aperto con l'attentato terroristico alle Twin Towers di New York. Lungi da segnare la riscossa dell'Islam e delle sue genti, il terrorismo jihadista ha innescato l'escalation della violenza, lasciandoci in eredità due guerre sanguinose e il trionfo della cultura dell'unilateralismo, della paura e dello scontro di civiltà che proprio sui popoli dell'Islam ha scaricato i lutti maggiori.
Ma, alla fine del decennio, sta emergendo un'altra possibilità: le rivolte pacifiche – represse nel sangue – dei popoli del nord Africa in nome della democrazia, dei diritti civili contro ottuse dittature (per quanto colluse con molti leader occidentali).
Così abbiamo deciso di dedicare a scenari di pace e di sostenibilità la sessione finale della manifestazione, con testimonianze di protagonisti della rinascita africana e la proiezione del film “Soltanto il mare” girato a Lampedusa.
Inoltre, cruciale anche alle nostre latitudini e spesso sotto attacco, il bene comune della legalità: ne parleremo con magistrati, associazioni, scrittori, sindacalisti che ogni giorno – al sud come al nord di un paese unito anche in questo – resistono alla progressiva presa della comunità nelle sue articolazioni produttive e sociali da parte della criminalità organizzata.
Il diritto umano fondamentale di disporre di cibo sano per vivere sarà infine al centro di incontri sulla sovranità alimentare e sull'agricoltura, in un mondo nel quale proprio nelle più grandi aree agricole si concentrano la maggior parte del miliardo e duecento milioni di persone cui questo diritto è negato. Un tema caro a Vandana Shiva - da sempre ispiratrice e autorevole membro del Comitato consultivo dell’evento - che a Terra Futura presenterà l’apertura della sede italiana dell’Associazione Navdanya, importante e storica ong ambientalista indiana, di cui è presidente.
Terra Futura continua così ad alimentare il dibattito e le buone pratiche sui temi veri e profondi del futuro del pianeta.
A cura di Fondazione Culturale Responsabilità Etica

Nessun commento:

Posta un commento