venerdì 7 maggio 2010

Pontremoli: c'è chi dice no ad una società ostile

Da teletoscananord.it, giovedì 06 Maggio 2010 :
Parte da Pontremoli la battaglia (costituzionale) contro il reato di immigrazione clandestina
POTREMOLI - Parte da qua la battaglia contro la legge 94 del 2009 sulla sicurezza pubblica che ha introdotto il reato di immigrazione clandestina.
Il giudice di pace Rino Tortorelli ha infatti sollevato d’ufficio la questione di legittimità costituzionale della norma nella parte in cui prevede che la permanenza dello straniero nel territorio dello stato costituisce un reato.
In particolare Tortorelli ha sospeso il procedimento a carico di un immigrato che, a suo stesso giudizio avrebbe dovuto essere condannato, ritenendo illegittima la legge. Tra i motivi addotti, la criminalizzazione della condizione del migrante irregolare che la legge introdurrebbe, l’inevitabile prolungamento nei centri di identificazione ed espulsione che incidono sulle libertà degli stranieri, il fatto che la norma introdotta fa terra bruciata attorno all’immigrato non regolare minando radicalmente la possibilità e lo spirito di solidarietà.
“Di fatto – prosegue il giudice Tortorelli – con questa legge la società viene trasformata da solidale a ostile”. E tutto questo mina principi a fondamento della nostra carta costituzionale. Sarà quindi l’Alta Corte a decidere il destino di una legge che ha infiammato il dibattito politico da un anno a questa parte.

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