giovedì 6 maggio 2010

Il Diritto al Cibo secondo Monsanto


E'bene vederlo ora questo film. Ora che il Diritto al Cibo è il tema della prossima giornata mondiale del commercio equo solidale. Il film ci racconta il mondo secondo Monsanto, la multinazionale delle sementi.
L' impegno Monsanto si propone di "contribuire direttamente alla visione di un mondo contraddistinto da abbondanza alimentare e salvaguardia dell'ambiente" con cinque elementi: dialogo, trasparenza, rispetto, condivisione e benefici. "Il mondo secondo Monsanto", un film-indagine che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi. Oltre questo film, la realtà ce la spiega anche una lunga lista di associazioni riunite nella coalizione No patents on seeds per uno stop alla concessione di brevetti su sementi e animali alle multinazionali, contro la "monsantizzazione" del cibo, cioè contro il rischio che la filiera del cibo sia controllata da poche multinazionali . I brevetti impoveriscono i contadini e riducono la biodiversità.
Dice Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: "Nelle campagne del mondo ci vogliono uomini, non multinazionali. Il cibo deve essere prodotto per essere mangiato, e non solo per essere venduto. Ne va della sovranità alimentare dei popoli; ne va della nostra libertà. Non ci è dato sapere quali saranno in futuro gli effetti degli OGM sulla salute dell'ambiente e delle persone, ma per ora è certo che essi sono di proprietà di multinazionali che mirano a controllare il nostro cibo su scala globale, per vendercelo alle loro condizioni. Il Mondo secondo Monsanto ci fa capire di più su questi processi perversi, e ci mette in guardia sul futuro del cibo".

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