domenica 18 dicembre 2016

Rassegnarsi alla pace

Buon Natale a tutti, ed in particolare a coloro che non si rassegnano alle guerre. 
Perché il commercio equo solidale è di chi ha scelto di rassegnarsi alla pace.

"Per non crollare. e ancora di più per progredire, le società umane hanno bisogno di essere continuamente alimentate da idee nuove ed utili. Queste possono "emergere" (usiamo ancora, volutamente, questo termine) solo attraverso processi di altruismo e cooperazione: è qualcosa di profondamente diverso dal riduzionistico perseguimento dei propri singoli interessi materiali. La cosa complicata, che rende il nostro mondo umano così difficile, e spesso anche terribile, è che la cooperazione non è così facile da far fiorire come quella nella società degli insetti: è innervata di conflitti e guerre proprio perché ogni singolo automa cellulare "pensa" anziché puramente eseguire. E' questo il prezzo che la specie umana paga al suo successo: avendo evoluto un grande cervello, non può affidarsi solo all'istinto e ai geni per produrre il proprio ambiente e per regolarsi. Deve rassegnarsi a collaborare. Deve rassegnarsi alla pace."
"Le idee in Rete hanno le gambe lunghe" 
in Creatività a più voci,
di Franco Carlini (1944 – 2007)

ps: e vi aspettiamo in bottega per un acquisto o un regalo equo-solidali.

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