sabato 27 febbraio 2016
"Refugee", un blues di Alex Wilding (e non è solo un blues)
Poche cose meglio di un blues possono aiutarti a entrare in sintonia con questi tempi miseri e malconci. Poiché un blues non è mai solo un blues.
Grazie ad Alex Wilding, (@alexblooz cantautore inglese immigrato in Lunigiana, nei pressi di Pontremoli) che così presenta questa sua "Refugee": "A lot of the songs I do are about misery and death, although in spite of that many have a cheerful side. For a change, this one doesn’t – it’s basically about misery and Death."
Buon ascolto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento