venerdì 24 maggio 2013

La lettera del Presidente del Senato al Commercio Equo


Che le istituzioni abbiano cara un'altra economia è condizione necessaria ma non sufficiente al suo realizzarsi. Nel frattempo anche una lettera così è di conforto. Grazie presidente, buon lavoro.

La lettera di Pietro Grasso al Presidente di AGICES in risposta alle felicitazioni per l'elezione a Presidente del Senato.

Roma, 17 Maggio 2013
Al Dott Alessandro Franceschini
Presidente
Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e Solidale

Gent.mo Sig. Presidente,
la ringrazio sinceramente per le parole di felicitazioni che ha voluto inviarmi in occasione della mia elezione a Presidente dei Senato.
Alla luce delle nuove sfide derivanti dalla globalizzazione dei mercati, una cooperazione allo sviluppo più congrua e una più equa ridistribuzione delle risorse tra le diverse economie del mondo rappresentano validi mezzi per risolvere le gravi contraddizioni economiche, sociali ed ambientali che hanno penalizzato i Paesi del Temo Mondo e quelli io via di sviluppo aggravando il pesante divario esistente con i Paesi economicamente più progrediti, incrementando il fenomeno della povertà e provocando l'esclusione dalle rete internazionale, degli scambi commerciali dei sistemi industriali più obsoleti e delle economie nazionali più instabili a causa dello sfruttamento e della mancanza di tecnologia, investimenti, infrastrutture.
E in questa ambizioso progetto, il vostro proporre nella "Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale” come l’anima del Commercio equo e Solidale obiettivi quali la salvaguardia della dignità della persona, la sostenibilità dell'ambiente, il rispetto delle culture e tradizioni diverse, la globalizzazione dei diritti e dei doveri, il miglioramento delle condizioni dì vita dei produttori e dei lavoratori, la promozione di realtà produttive in fase di espansione, rappresenta la linea guida di un  percorso di solidarietà e sussidiarietà a cui sono chiamati ad apportare il propri contributo Istituzioni, Associazioni, Imprese, Consumatori, Volontariato per una rinascita del sistema economico globale che abbia come orizzonte valoriale non più il profitto fine a se stesso e la speculazione, ma un profitto inteso come strumento per raggiungere finalità di "umanizzazione" del mercato e della società  e operazioni commerciali vantaggiose per tutti coloro che hanno partecipato al processo produttivo dei beni.
La solidarietà, l'equità, la giustizia sostanziale sono istanze etiche primarie di cui la società globale dove farsi carico assumendole come sfida per un rinnovamento delle politiche economiche che abbia come paradigma l'interdipendenza tra solidarietà e profitto e l'impegno ad una maggiore integrazione dei diversi sistemi industriali nazionali in modo da produrre un “circolo virtuoso" tra produzione dei beni, condivisione e reinvestimento del profitto a favore della società più svantaggiate e , quindi, maggiore ricchezza e benessere per tutti.
Augurandole un buon proseguimento del suo lavoro, colgo l'occasione per inviarle i miei più cordiali saluti.
Pietro Grasso

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