martedì 10 aprile 2012

Provaci ancora, Corsera




Avete visto questo video? Quando un cronista racconta che il paesino di Pontremoli si trova a circa 2000 (!?) metri di altezza nel bel mezzo delle montagne "lunigiane" (!?) si presenta subito male. Una disarmante ignoranza della geografia è un mediocre biglietto di presentazione per chi, tra l'altro, lavora per il Corriere della Sera...
Ci saremmo dati pazienza se almeno si fosse scomodato a chiedere agli amministratori di Pontremoli, quelli attuali e quelli precedenti, quali fossero i rapporti tra carcere e città, se avesse chiesto alle associazioni di volontariato quali fossero i nodi che attorcigliano l'impegno comune a smentire chi ritiene illusoria l'integrazione, se avesse parlato con la delegazione di volontari entrata in carcere recentemente per preparare un nuovo progetto di socializzazione, se avesse intervistato i precedenti direttori, quelli che avevano iniziato i progetti di integrazione, se avesse  riconosciuto che i direttori non sono tutti uguali, se avesse compreso che essendo un carcere di passaggio ben difficilmente si potranno vedere in loco risultati a lunga scadenza, se avesse rintracciato chi ha snobbato il dialogo tra amministrazione, associazioni e carcere.
Nulla di tutto questo. Il cronista se ne è tornato a Firenze a lavoro appena iniziato, e senza entrare in città. Peccato. Provaci ancora, Corsera.

Link:
http://www.corriere.it/inchieste/sogno-carcere-solo-donne-minorenni-/3eabf6d6-7e32-11e1-b61a-22df94744509.shtml

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