Sono tante le iniziative di solidarietà con le popolazioni di Liguria e Lunigiana alluvionate attivate in queste ore. Ecco un primo e parziale elenco delle raccolte fondi.
Il TgLa7 con il Corriere della Sera hanno promosso tra i primi la loro sottoscrizione. Si possono donare 2 euro inviando un sms al numero 45500 da rete mobile, qualunque sia l'operatore, oppure con una telefonata da rete fissa sempre allo stesso numero. Il servizio è attivo fino al 28 novembre. I versamenti si possono inoltre effettuare al conto corrente IT 80 O 03069 05061 100000000567 , indicando come beneficiario "Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana" presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236. http://tg.la7.it/cronaca/video-i469947
Tramite Caritas Italiana quanti intendono sostenere gli interventi in corso possono inviare offerte su C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Emergenza Liguria/Toscana 2011”.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
http://www.caritasitaliana.it/materiali/comunicati/ottobre_2011/cs_35_28102011.pdf
Il Comune di Aulla, con un comunicato del Sindaco Roberto Simoncini, invita chi volesse fare una donazione in denaro per partecipare e contribuire alla normalità della città di Aulla e dei suoi cittadini colpiti pesantemente dall' evento alluvionale del 25 ottobre 2011, ad utilizzare i seguenti numeri di conto corrente:
* Codice IBAN : IT 44D0611069860000080706090 c/o la Cassa di Risparmio di Carrara – Ag. di Aulla
oppure
* Conto Corrente postale intestato a “Comune di Aulla Servizio di tesoreria”: n° 11191541
http://www.comunediaulla.it/
L'Amministrazione comunale di Mulazzo per dare la possibilità a chi lo volesse di aiutare i cittadini alluvionati mette a disposizione i seguenti canali:
Conto corrente bancario intestato a Comune di Mulazzo con causale "Solidarietà emergenza alluvione" presso Cassa di Risparmio di Carrara, agenzia di Mulazzo - IBAN IT27S0611069950000020103390
Direttamente allo sportello della Cassa di Risparmio di Carrara, agenzia di Mulazzo, senza ulteriori costi aggiuntivi.
Bollettino di conto corrente postale intestato a Comune di Mulazzo - Servizio tesoreria numero c/c 00107540 con causale "Solidarietà emergenza alluvione"
http://www.comunemulazzo.ms.it/
CGIL CISL UIL di Massa Carrara hanno attivato una raccolta fondi per sostenere le opere di soccorso e di ricostruzione delle zone della Lunigiana colpite dall'alluvione, organizzando la devoluzione da parte dei lavoratori di due ore di retribuzione. Il conto è stato attivato presso la Cassa di Risparmio di Carrara con queste coordinate: IBAN: IT62T0611024500000082067580 CR Carrara filiale Carrara.Causale: conto corrente alluvionati MS.
La Diocesi di Massa Carrara Pontremoli ha attivato una colletta per andare incontro ai bisogni delle persone e delle famiglie. Le offerte possono essere inviate al conto corrente bancario intestato a Diocesi Massa Carrara Pontremoli presso la banca Monte dei Paschi di Siena, filiale di Massa codice IBAN: IT89T010 3013 6020 0000 1707 512 specificando la causale “Alluvione Lunigiana”
Il Secolo XIX ha deciso di attivarsi per una raccolta fondi al fine di coprire le prime spese: per aderire è sufficiente fare un versamento usando l’Iban IT11 Y061 7501 4000 0000 3452 080, specificando come causale “alluvione Spezia”. Il conto corrente è intestato a Società Edizioni e Pubblicazioni (S.E.P.) Spa.
Il Comune della Spezia ha aperto presso la tesoreria comunale della Banca Carige un conto corrente per la raccolta fondi a favore delle vittime dell’alluvione del 25 ottobre scorso.
Numero conto corrente: 28831/80; Agenzia 1, La Spezia, DIP. 397;
IBAN IT 71 U 0617510702000002883180.
Intestatario: Comune della Spezia fondo pro alluvionati.
La Repubblica e Sky lanciano una raccolta fondi per salvare la scuola elementare e media “Enrico Fermi” di Monterosso, nelle Cinque Terre, travolta dall’alluvione di martedì. L’edificio scolastico, frequentato da cento studenti, ora è chiuso perché gravemente danneggiato. Per far riaprire la scuola devastata, che il sindaco Angelo Betta appena un mese fa aveva inaugurato dopo i lavori di ampliamento, bisogna fare una donazione sul conto corrente dedicato alla sottoscrizione:
CODICE IBAN IT 07 U 02008 09432 000101739561. Il beneficiario da indicare nel versamento è: Alluvione, un aiuto per ricostruire.
Banca Etica infine invita i soci e i clienti a sostenere Gisal Cead - una Onlus di Levanto (SP) - che sta accogliendo sfollati nella casafamiglia Santa Marta di recente ultimata anche grazie al finanziamento erogato da Banca Etica. La struttura ha retto benissimo sotto l'imperversare dell'alluvione e ora ospite persone rimaste senza niente, tra cui tanti disabili da Monterosso, Vernazza e altre zone colpite. Gisal Cead è un socio e un cliente storico di Banca Etica che la ha finanziata più volte. Si può sostenere la onlus con donazioni sul conto aperto da Gisal Gead presso la filiale di Banca Etica a Genova:
IBAN: IT95 R 05018 01400 000000114938
la terra rubata .
RispondiEliminacementificazione selvaggia , grandi opere e vendita dei terreni demaniali sono solo alcuni dei fattori che favoriscono il frnomeno della land grabbing in italia .
mentre il possesso dei terreni agricoli si concentra nelle mani di pochi , aumentano le iniziative dal basso , per promuovere nuove modalita di accesso alla terra .
dopo il boom economico e l era del condono facile è subentrata l era dei palazzinari con la complicita delle amministrazioni comunali che hanno arrichito i bilanci grazie sgli oneri di urbanizzazione .
nel sud del mondo viene chiamato colonialismo .
da noi ci accontentiamo di nominarla speculazione .
in asia , america latina le grandi multinazionali si comprano valli intere e ne spolpano le risorse , senza nessun criterio di previsione per il futuro ......
il continuo fronteggiare le emergenze , ripagando i danni che frane ed alluvioni causano sul territorio, sta generando costi insostenibili e una dispersione delle risorse che andrebbero invece destinate alla prevenzione .
scrivo i nove punti dai quali il meetup secondo me dovrebbe partire come linea guida .
<investire nella messa in sicurezza del territorio.
<delocalizzare i beni esposti a frane e alluvioni , se legali.
<adeguare lo sviluppo territoriale alle mappe del rischio.
<ridare spazio alla natura , ovvero restituire al territorio lo spazio necessario e ai corsi d 'acqua le aree per permettere un esondazione diffusa ma controllata.
<torrenti e fiumare : sorvegliati speciali rivolgere particolare attenzione al reticolo di corsi d' acqua minori
<attuare manutenzione ordinaria del territorio che non sia pero sinonimo di artificializzazione e squilibrio delle dinamiche naturali di un versante o un corso d'acqua.
<prevenzione degli incendi.
<convivere con il rischio applicando sistemi di previsioni delle piene e di allerta , e piani di protezione civile aggiornati testati e conosciuti dalla popolazione che deve essere coinvolta in esercitazioni .
<lotta agli illeciti ambientali :captazioni abusive di acqua , estrazione illegale di inerti , abusivismo edilizio.
<gestire le piene nei centri piu grandi verso valle .
<http://www.aamterranu...
http://fainotizia.del...
http://www.maegcostru...