domenica 12 dicembre 2010

Notizie sparse di fine anno

Sul commercio equo e non solo: nel web una raccolta di notizie sparse e post meritevoli di attenzione.

Da Unimondo una lettura del buon cammino del commercio equo (COMES) attraverso la crisi contemporanea, senza compiacenza e senza nascondere criticità. Alla domanda “Come va il Comes?” risponde però Alessandro Franceschini – Presidente di AGICES: “Il commercio equo va bene e tra un paio di mesi vi potremmo mostrare il trend di crescita”. C’è un dato: il 71% dei consumatori vuole che l’etica diventi una strategia aziendale e perciò sono disposti a pagare un prezzo più alto dei prodotti, anche fino ad un +10%.” http://bit.ly/goL0AG

Un allarme e un appello ci viene da Equoland: “ SOS Cioccolato: adotta anche tu una pianta di cacao” che permette di adottare una o più piante di cacao naturale messe a rischio dal disboscamento selvaggio e dalla semina della pianta clonata CCN-51, totalmente irrispettosa della biodiversità del territorio e dei diritti dei produttori, completamente diversa dal cacao nazionale per quanto riguarda le qualità organolettiche, ma sicuramente più redditizia dal punto di vista economico e maggiormente resistente agli antiparassitari.Tutto ciò fa sì che la gran parte del cioccolato che solitamente consumiamo sia prodotto in realtà con cacao geneticamente modificato e venga arricchito con aromi di diverso tipo proprio per sopperire alla mancanza di sapori e profumi contenuti solo nel cacao naturale. http://bit.ly/i9L4o1

Una criticità è il tentativo di smantellamento della Città dell’Altra Economia, a Roma (da L'inkontro.info)
Le organizzazioni e le imprese attive sul fronte dell’alternativa economica - dal biologico al commercio equo e solidale, dalla finanza etica al consumo critico - hanno appena chiuso positivamente il fronte con il Comune di Roma, ed ecco che arriva un nuovo duro attacco, stavolta da parte della Regione Lazio. La Giunta Polverini abroga la prima legge che a livello nazionale promuove e regolamenta in modo organico l’Altra economia. A volte, la mano destra non sa cosa fa quella ancora più a destra. http://bit.ly/fkVkoH

Ma non è assistenzialismo ciò che si chiede. Lo spiega bene Giorgio dal Fiume nel suo blog Altri Mercati: “Non confondiamoci: è il libero mercato che è assistito, non l’economia alternativa!” http://bit.ly/hQQYDf

Che la crescita del COMES stia diventando “ingombrante” lo testimonia un articolo dell' Institute of Economic Affairs di Londra, strenuo difensore del libero mercato, che si affanna a censurare il COMES minimizzando grossolanamente: “il commercio equo non giova ai paesi più poveri”, “non è una strategia di sviluppo globale per quei paesi”, “è un settore di nicchia nel sistema commerciale e non dovrebbe essere oggetto di così tanta attenzione”. Tanta e pur critica attenzione non sarebbe spesa se questo settore non fosse in crescita e non mettesse il dito nella piaga delle contraddizioni del libero mercato. http://bit.ly/icvZT0  http://bit.ly/gefGHX

Da Der Spiegel  (1 Dec Il commercio equo e solidale sotto la lente d’ingrandimento)arriva una conferma della diffusione europea del COMES: “L’avanzata del commercio equo è incontenibile” dice, mostrando numeri eloquenti. Nel 2009 solo in Germania il fatturato relativo a prodotti del commercio equo ha toccato quota 267 milioni di euro, con un aumento del 26% rispetto al 2008. E chi tenta scorciatoie di greenwashing è destinato a mercato di nicchia. http://bit.ly/dIgTj4

Anche in Italia le buone notizie non mancano: (ASCA) - Roma, 9 dic “Nell'anno della crisi, Altromercato, la maggiore organizzazione di commercio equo e solidale operante in Italia, insieme alle controllate Ctm Agrofair e Inventa chiude l'esercizio 2009-2010 con un fatturato di 47 milioni di euro, con una crescita pari a quasi l'11% rispetto all'anno precedente. http://bit.ly/hqd4G4

Infine una segnalazione.
Un blog d’autore: “La felicità sostenibile”. http://felicita-sostenibile.blogautore.repubblica.it/
Il professor Leonardo Becchetti, presidente del Comitato etico di Banca Etica, docente di economia politica e di Economia della felicità, esperto di finanza, commercio equo e solidale, sviluppo economico, racconta storie di felicità ed economia tra etica e sviluppo sostenibile.
Buona lettura!

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