mercoledì 20 ottobre 2010

Ecofeste ed "ecomense" a Filattiera

(da Toscana Notizie)
Cibi biologici, tipici, tradizionali e con il marchio “agriqualità” nelle mense pubbliche della Toscana. Il bando emesso durante l'estate dalla Regione per la promozione di questi cibi e per l'educazione alimentare e l'aggiornamento professionale, che quest'anno aveva una dotazione di 700 mila euro, ha fatto registrare il “tutto esaurito” con la presentazione di 76 domande che sono state accolte e di altre 32 che sono giunte invece fuori termine.
"Questa misura – spiega l'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori – ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di incrementare il consumo di cibi genuini, prodotti sul territorio, e di far conoscere e diffondere la qualità e la tipicità che in Toscana vantano livelli di eccellenza. Il secondo è quello di dare un sostegno ai produttori locali, la cosiddetta “filiera corta”, e di dare un impulso all'innovazione. Siamo molto soddisfatti del risultato – conclude l'assessore - per la qualità e la quantità dei progetti presentati dai comuni toscani e per la sensibilità dimostrata. Ci dispiace di non aver avuto a disposizione più risorse, ma i tempi e la crisi non hanno permesso di fare di più, almeno per quest'anno."
Fra i 76 progetti finanziati, alcuni (16, tra i quali Filattiera) sono stati classificati come “progetti pilota”: riceveranno il 90% dell'importo totale di spesa del progetto. I rimanenti progetti (tra cui Fivizzano) riceveranno un contributo che va dal 20%, al 25% al 60% dell'importo a seconda della tipologia del progetto stesso (“scuola in fattoria”, “mensa toscana”; “orti scolastici”).
Maggiori particolari sui finanziamenti e l'elenco completo dei comuni sono consultabili sul sito della Regione cliccando su questo link.

A Filattiera, domenica 24 ottobre, si terrà anche la prima sagra a zero impatto ambientale. La castagna, la farina e il castagneto fonte di reddito di una economia del passato si ripresentano puntuali ogni autunno come protagonisti di numerose sagre. L'associazione culturale Estate a Ponticello, tenterà di riportarci indietro nel tempo riscoprendo ricette e tecniche di cucina sempre più rare che erano alla base della nostra civiltà contadina, quando la castagna era il pane quotidiano.
La manifestazione si terrà il pomeriggio di Domenica 24 ottobre nel borgo di Ponticello. Al visitatore oltre a mondine e patona saranno offerti seminari dove sarà possibile discutere sulle normative vigenti per il recupero del bosco e su come difendere il castagno dagli attacchi parassitari. E per ultimo ma non meno importante è il fatto che il tutto avverrà cercando di rispettare l'ambiente. Per la prima volta si farà la raccolta differenziata in una sagra paesana ma, ancora più lodevole è lo sforzo a ridurre il più possibile i rifiuti all'origine, per cui niente plastica sostituendo piatti con foglie di castagno e carta per servire frittelle e patona, e bicchieri biodegradabili per brindare insieme.

Ci permettiamo un plauso all'impegno ed alla fantasia degli amici di Filattiera. Fin dove possono arrivare cose come queste? Credo che possano portare la sostenibilità dritta al cuore delle nostre abitudini, impastarla nella nostra quotidianità. Proprio bello quest'autunno filattierese. Bravi.

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